Le letture della Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria sono disponibili al seguente link, cliccando qui.
Riflessione
Quando mi trovo a vivere, come oggi, le feste particolari che incontriamo nel corso dell’Anno Liturgico, la prima domanda che mi sorge spontanea è: “Che cosa celebriamo oggi noi cristiani?”. Non celebriamo Ferragosto; celebriamo l’Assunzione al cielo in anima e corpo della Beata Vergine Maria.
“Risplende la regina, Signore, alla tua destra” (salmo responsoriale)
In Maria Assunta vediamo risplendere una verità che può riempirci di gioia:
- Dio è fedele alle sue promesse;
- la morte non è l’ultima parola sulla vita umana;
- siamo destinati (come Maria) a entrare per sempre nella vita di comunione con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
“Primizia di coloro che sono morti” (seconda lettura)
In Maria Assunta noi celebriamo una “primizia”, una caparra di quello che attende ciascuno di noi. La fede nasce e si appoggia sulla promessa di Dio che indica una meta e invita a un cammino sostenuto solo da una certezza: Colui che promette è fedele! In forza di quella promessa, in vista di quella meta, tutto diventa relativo e provvisorio.
Invece noi avvertiamo, forte e frequente il bisogno di affondare qui e ora le nostre radici: ci creiamo una rete di abitudini che ci fanno aggrappare alla terra che abbiamo già trovato; ci lasciamo incantare (affascinati come Ulisse e i suoi compagni dalle sirene) e interrompiamo il nostro cammino.
Oggi, guardando a Maria, scopriamo questo contrasto che, in quanto battezzati, dobbiamo imparare ad affrontare e a risolvere.
Le letture che abbiamo ascoltato oggi ci aiutano a ricordare. Maria è colei che ha generato vita: disponibile con tutta se stessa ad accogliere e a donare il Figlio di Dio all’umanità (prima lettura e vangelo).
Maria è colei che serve: vive pienamente la sua umanità mettendosi a servizio di Elisabetta; offre generosamente e gratuitamente il proprio tempo (vangelo).
Maria è colei che crede: è capace di scorgere l’azione di Dio nella storia dell’umanità; non si scoraggia, nonostante le apparenze; rilegge la storia degli uomini alla luce della sua fede in Dio (vangelo).
“Fa’ che viviamo in questo mondo costantemente rivolti ai beni eterni, per condividere la sua stessa gloria” (colletta)
La B. V. Maria assunta in cielo annuncia che ciascuno di noi ha ricevuto la grazia di poter risorgere alla vita eterna. Dobbiamo, però, imparare ad alzare lo sguardo a Dio e a non rimanere ripiegati su noi stessi.