Le letture dell’Epifania del Signore sono disponibili al seguente link, cliccando qui.
Riflessione
“Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei?” (vangelo)
È una domanda importante, preziosa e attuale anche per noi. I Magi avevano intrapreso il loro lungo viaggio sollecitati dalla luce che la stella aveva portato là dov’erano: lontani! Adesso, dopo un lungo cammino, è fondamentale per loro scoprire e capire dov’è la meta di questo cammino: Betlemme o Gerusalemme?
E i Magi sbagliano strada! Si dirigono a Gerusalemme, attirati da quella che a loro sembra la meta: la città importante per gli uomini, il centro del potere politico, economico e religioso di quel tempo e di quei luoghi.Scopriranno che non è così: non può essere così! Lì non c’è sincerità, non c’è umanità; c’è il desiderio di mantenere e governare il potere, ma non c’è l’attenzione per le persone.
Riuniti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, Erode si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo” (vangelo)
I capi dei sacerdoti e gli scribi lo sanno! Conoscono il “dove”, ma non hanno nessuna intenzione di andarci: sono tutti presi a conservare la loro “fetta di potere”; danno indicazioni agli altri, ma loro non muoveranno neanche un passo in quella direzione. È gente che conosce tutto, ma non vive nulla; informati, ma spettatori.
Ci siamo dentro anche noi in queste categorie di persone, non vi pare? Abbiamo la ferma convinzione di sapere sempre come dovrebbero andare le cose, chi sta sbagliando, dove e in che modo dovrebbe nascere il Signore, come dovrebbe comportarsi Dio.
Ma noi quali passi abbiamo compiuto con la nostra vita per incontrare “il re dei Giudei che è nato”? In che direzione abbiamo cercato il Natale di Gesù?Ci siamo accorti di quando e dove ci siamo smarriti, sbagliando strada? L’abbiamo già ritrovata? Siamo rimasti fedeli all’intuizione che il Signore ha acceso nel nostro cuore (la stella!), anche se tutto sembrava condurci in direzione opposta? Quali fatiche (“il viaggio”!) abbiamo accettato di fare per giungere a una consapevolezza nuova per la nostra fede?
“Il re Erode restò turbato” (vangelo)
Per Erode, Gesù si trasforma in un incubo (fino a decidere la strage degli innocenti!).
“I Magi, al vedere la stella, provarono una gioia grandissima” (vangelo)
Hanno scoperto “vie nuove” sulle quali condurre la loro vita.
“Si prostrarono… lo adorarono… offrirono in dono” (vangelo)
E’ la loro vita che offrono in dono al Signore Gesù attraverso i segni: oro, incenso e mirra.
Per un’altra strada fecero ritorno al loro paese” (vangelo)
Di nuovo in cammino, guidati dalla luce che il Signore non fa mancare “alle notti della nostra vita”.
“Conduci benigno anche noi, che già ti abbiamo conosciuto nella fede, a contemplare la bellezza della tua gloria” (colletta)