I Domenica di Avvento (3/12/2023)


I Domenica di Avvento

Le letture della I Domenica di Avvento sono disponibili al seguente link, cliccando qui.

Riflessione

“Una rinnovata occasione” (foglietto)

Con questa domenica iniziamo un nuovo cammino, un’occasione che si rinnova per approfondire sempre più il mistero del rapporto tra Dio e noi, rivelato pienamente nel Figlio fatto uomo “per noi uomini e per la nostra salvezza”. Chiediamo al Signore la grazia che questo nuovo anno non sia una stanca ripetizione degli anni precedenti (soprattutto se vissuti stancamente dal punto di vista della fede!), ma sia occasione propizia per lasciarci catturare e coinvolgere più profondamente in questo rapporto di conoscenza e di amore che salva la nostra vita.

“Signore, fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi” (salmo)

Siamo accompagnati da una luce che può diventare progressivamente più viva e più visibile. Teniamo in evidenza, sullo sfondo, la frase guida scelta dalla nostra Diocesi: “Andiamo a vedere… lasciamoci guardare”.

“Vegliate” (vangelo)

Gesù ce lo ripete per quattro volte in poche righe (quattro come le domeniche di questo brevissimo Tempo di Avvento): perché Dio continua ad avvicinarsi a noi e noi continuiamo ad avvicinarci a Lui; sia che ne siamo consapevoli, sia che non lo siamo!

È cambiato l’evangelista che ci accompagnerà durante questo Anno Liturgico, ma le parole che Gesù ci ripete oggi rimandano, prima di tutto, alla seconda venuta del Signore: quando il progetto di Dio non sarà più così nascosto da passare inosservato (neanche ai più distratti, neanche a noi!), ma giungerà al suo compimento e si rivelerà in tutta la sua verità. È oggi, qui, in questo nostro tempo situato tra la prima venuta del Figlio di Dio, che noi siamo chiamati ad attenderlo e accoglierlo: era così per coloro che attendevano la sua prima venuta (prima lettura); era così per i primi cristiani che attendevano già la sua seconda venuta (seconda lettura); è così per noi.

“Voi che aspettate irreprensibili, saldi sino alla fine, la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo” (seconda lettura)

Fino alla fine dei tempi, il Signore è “Colui che viene” e noi siamo chiamati ad essere “del popolo che attende”. Come i servi, come il portinaio; prendendo sul serio il momento presente: il momento del ritorno del Signore, il momento delle prove (giunge per tutti!), il momento delle scelte (sempre più urgenti).

“Dopo aver lasciato la sua casa e dato il potere ai suoi servi” (vangelo)

Dio non ci abbandona allo sbaraglio nel tempo della nostra vita qui sulla terra; ci fa la grazia di lasciarci “la sua casa”. Lì possiamo trovare e condividere il dono che ci ha fatto nella sua prima venuta: possiamo lasciarci illuminare dalla sua Parola; possiamo essere confortati e rafforzati dalla sua grazia; possiamo essere accolti e rifocillati dal suo amore.

Buon anno a tutti voi!