II Domenica del Tempo Ordinario (14/1/2024)


II Domenica del Tempo Ordinario

Le letture della II Domenica del Tempo Ordinario sono disponibili al seguente link, cliccando qui.

Riflessione

“Che cosa cercate?” (vangelo)

Il verbo “cercare” chiama in causa il verbo “guardare”. “Giovanni (Battista) stava con due discepoli” (vangelo): stabile e determinato nella sua “missione” di segnalare Gesù come Salvatore. “Fissando lo sguardo su Gesù che passava”: non è stando fermi, concentrati su se stessi, che si può incontrare Gesù (pastori e magi). “Ecco l’Agnello di Dio”: un’espressione che usiamo frequentemente, ogni volta che veniamo a Messa per incontrare Gesù; ma a cosa fa riferimento? Alla prima Alleanza: una prima Pasqua, quella dell’Esodo dall’Egitto; una seconda Pasqua, quella della liberazione dall’esilio di Babilonia (lì “agnello” e “servo che offre se stesso” in favore del suo popolo vanno a coincidere). Alla seconda Alleanza: Gesù è il “vero agnello-servo nella Pasqua della seconda Alleanza.

“I suoi discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù” (vangelo)
“Gesù, osservando che essi lo seguivano, disse loro: <Che cosa cercate?>” (vangelo)

È importante ascoltare, conoscere e capire per fare incontrare la nostra vita con la nostra fede.

La prima domanda che Gesù rivolge a chiunque desidera e chiede di diventare discepolo è “Che cosa cercate da me?”.Chiunque segue Gesù è uno che cerca qualcosa.

Questa è la prima domanda che Gesù rivolge a chi dovesse chiedere (volesse Dio!) il Sacramento del Matrimonio o dell’Ordine; la prima domanda che Gesù rivolge a chi chiede il Battesimo per un proprio figlio; è la prima domanda che Gesù rivolge ai bambini che chiedono di vivere la loro Iniziazione Cristiana con la Confermazione, la Riconciliazione e l’Eucaristia.

La fede è fatta di ricerca. Solo mettendoci in cammino dietro a Gesù prende forma il nostro essere discepoli di Lui Maestro. Senza ricerca, la fede è solo un trascinarsi (o farsi trascinare!) forzatamente, passivamente, fiaccamente, di mala voglia.

“Maestro, dove dimori?… Venite e vedrete… Andarono e rimasero con lui” (vangelo)

“Vogliamo venire ad abitare (dimorare) nella comunione con te; condividere la tua vita; dare stabilità al tuo rapporto con noi”. Incontrare Gesù, prima che una dottrina, è vivere un’esperienza personale, che si prolunga nel tempo. Capita troppo spesso che la nostra esperienza di battezzati sia fugace, legata a una curiosità, invece di essere decisiva e porsi a fondamento della vita; dovrebbe diventare l’evento più importante, come l’inizio e la chiave della nostra ricerca di senso per la vita (esodo dalla schiavitù, liberazione dall’esilio; e per noi?).

“Abbiamo trovato il Messia” (vangelo)

Il Vangelo, se lo viviamo come esperienza di fede, si diffonde, per propagazione, per contagio positivo che coinvolge altri; conduce a “stare insieme”, a partecipare con altri alla gioia di aver incontrato il Signore Gesù.