III Domenica del Tempo Ordinario (22/1/2023)


III Domenica del Tempo Ordinario

Le letture della III Domenica del Tempo Ordinario sono disponibili al seguente link, cliccando qui.

Riflessione

“Quando Gesù seppe che Giovanni (Battista) era stato arrestato” (vangelo)

Giovanni Battista è ridotto al silenzio. Si conclude la missione dell’ultimo Profeta; inizia la missione di Gesù. La promessa cede il posto al compiersi della promessa. Si apre il tempo per la “Parola fatta Carne”: Gesù.

“Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire” (vangelo)

”Allora”, per Gesù, è l’arresto di Giovanni Battista. “Allora”, per Pietro, Andrea, Giacomo e Giovanni è il giorno della loro chiamata. Qual è il mio “allora”?

“Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino” (vangelo)

Ogni “allora” (anche il nostro) prende forma nel momento in cui una esperienza umana sembra esaurirsi e ci rimettiamo in gioco per un inizio nuovo a partire da un fatto nuovo.

A livello storico, il fatto nuovo è l’Incarnazione (“il regno dei cieli si è fatto vicino”): Dio ha scelto di raggiungerci nella nostra condizione umana (“ha piantato la sua tenda in mezzo a noi”).

A livello personale: quando, come, dove si è verificato il fatto nuovo e decisivo per me, per la mia vita di fede e di rapporto con Dio? Il mio Battesimo? La mia Cresima? La mia Prima Comunione? Il mio Matrimonio? La mia Ordinazione sacerdotale? Sicuramente Dio in quei momenti ha raggiunto la mia vita; da allora sta agendo dentro di me con la sua grazia. Io l’ho accolto? Sto rispondendo a questo rapporto?

“Convertirsi” significa dare spazio a Dio perché possa portare a compimento il suo progetto di amore e di salvezza per la mia vita. È questo che sta avvenendo? Il desiderio di cambiare (convertirsi) prende forma solo quando scopro di essere amato da Dio a partire da quello che sono: partire da lì, pregando che la mia vita prenda forma e si sviluppi come vita da figlio di Dio.

“Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini” (vangelo)

Gesù cerca persone che accolgano il suo progetto di salvezza al punto da essere disposte ad annunciarlo e a condividerlo con altri; persone che aiutino a trovare risposta al desiderio di bene e di felicità che ciascuno porta nel cuore, ma che troppo spesso è lasciato in balìa di se stesso; persone che non si limitino alla proposta fatta chiedendo il Battesimo per i propri figli, ma li accompagnino a scoprire Gesù e la sua Parola (il suo vangelo) come guida sicura e compagno di viaggio nella vita.

“Il Signore è mia luce e mia salvezza” (salmo responsoriale)