Le letture della IV Domenica del Tempo Ordinario sono disponibili al seguente link, cliccando qui.
Riflessione
“Insegnava loro come uno che ha autorità” (vangelo)
Questa autorevolezza Gesù non la riceve dagli uomini (come gli scribi), gli viene da ciò che Lui è: “il Verbo fatto Carne”; il Figlio di Dio, la Parola del Padre si è fatta Carne in Gesù e parla attraverso di Lui: Lui è il profeta definitivo, quello promesso da Dio attraverso Mosè (prima lettura).
“Erano stupiti del suo insegnamento” (vangelo)
L’evangelista Marco non dice nulla sul contenuto dell’insegnamento di Gesù; rimarca, invece, la reazione di chi lo ascolta: stupore, meraviglia, sorpresa. Sono questi i nostri sentimenti nei confronti della Parola?
“Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce; per quelli che abitavano in regione e ombra di morte, una luce è sorta” (versetto)
Rispetto all’insegnamento degli scribi (gli “specialisti” della Parola proclamata nella sinagoga), quella di Gesù non è una dottrina astratta, lontana dalla vita delle persone: la tocca e la salva. È parola viva: capace di ridonare vita; è efficace: trasforma chi l’ascolta; è penetrante: raggiunge le persone nel cuore della loro esistenza; conduce chi l’ascolta a fare discernimento: a scrutare i propri sentimenti e le proprie emozioni.
“Lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui” (vangelo)
Gesù è Parola che guarisce e salva; annuncia liberazione e libera davvero; ridona vita piena alle persone che lo ascoltano e fanno spazio nella loro vita alla Grazia di Dio, nei Sacramenti che sgorgano dalla sua Pasqua.
“Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci?”
“Taci! Esci da lui!” (vangelo)
La Parola che è Gesù è venuta a sconfiggere il male presente in noi e nel mondo; punta direttamente contro il tentativo di Satana: contrapporsi con il suo regno al Regno di Dio; mette in crisi il demonio: lo fa indietreggiare, lo obbliga ad “uscire” dall’uomo e dal mondo. La Parola che è Gesù ci fa dono della capacità di pensare la vita umana secondo una logica opposta a quella del mondo e del maligno. Gesù e Satana sono su due piani completamente diversi; conducono in due direzioni opposte tra loro; a noi spetta di decidere: per noi la Parola che è Gesù è rovina o salvezza?
“Fa’ che sperimentiamo l’intima gioia di affidarci unicamente a Te”: alla tua Parola e alla tua Grazia (colletta).