Le letture della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio sono disponibili al seguente link, cliccando qui.
Riflessione
“Ti benedica il Signore e ti custodisca” (prima lettura)
I nostri primi passi nel nuovo anno solare sono accompagnati dal “volto di Dio che benedice”; dall’atteggiamento interiore di Maria, capace di “custodire meditando nel cuore” il Verbo fatto carne; dai pastori, capaci di stupirsi di fronte al dono di Dio.
Nel Natale di Gesù abbiamo contemplato il mistero di Dio che assume su di sé la nostra condizione umana. Oggi la Liturgia ci invita a ripeterci gli uni gli altri: “Andiamo fino a Betlemme; accostiamoci al mistero di Dio e scopriremo che anche Dio ha una madre”.
Dobbiamo chiedere l’umiltà di accogliere Dio che si rivela in questo modo nuovo, così diverso da come ci verrebbe di immaginarlo: Dio cerca un grembo umano per nascere; l’umanità può ancora diventare “grembo per Dio venuto sulla terra”.
Dio chiede a noi cristiani di prenderci cura di Lui; di assumerci la responsabilità di far entrare nella vita e nella storia degli uomini Dio che vuole diventare “Dio-con-noi”; Dio sta ancora cercando donne e uomini capaci di concepire, generare e partorire questa vita nuova, per poter continuare ad “abitare tra noi”. È questa la strada maestra che Dio ha scelto per entrare nel mondo.
“Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, perché ricevessimo l’adozione a figli” (seconda lettura)
Dante Alighieri ci ha donato questa bellissima invocazione: “Vergine Madre, figlia del tuo figlio”. Mentre noi offriamo a Dio uno spazio dentro la nostra vita, siamo introdotti da Dio dentro la sua stessa vita. Quando qualcuno di noi si rende disponibile al rinnovarsi di questo dono di Dio, allora avviene “la pienezza del tempo”.
“Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti doni grazia” (prima lettura”
Possiamo vivere i giorni di questo nuovo anno mettendo a disposizione di Dio uno spazio per accogliere il suo “venire alla luce” dentro di noi e il suo “venire come luce” per noi. S. Francesco diceva: “Diventiamo madri del Signore quando accogliamo la Parola e le generiamo mediante le opere”.
Buon anno!