Le letture della VI Domenica del Tempo Ordinario sono disponibili al seguente link, cliccando qui.

Riflessione

“Ma io vi dico…” (vangelo)

Gesù usa più volte questa espressione nel Vangelo che abbiamo ascoltato: il “ma” racchiude in sé una grande forza; indica un altro modo di “stare al mondo” con la nostra vita; indica le condizioni per far giungere “sale e luce” nella nostra vita personale e in quella dell’umanità.

“Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge e i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento” (vangelo)

Questa precisazione di Gesù era importante allora ed è importante oggi: “Legge e Profeti” sono il contenuto fondamentale della Prima Alleanza. Scribi e farisei avevano più volte accusato Gesù di trasgredire la Legge data da Dio per la Prima Alleanza: questo sarà anche il capo di imputazione per condannare a morte Gesù. Gesù riafferma con forza la sua fedeltà alla Prima Alleanza, quella donata da Dio attraverso Mosè, quella delle Dieci Parole.

Però lo scopo della sua missione è “incarnare nella vita umana una nuova giustizia”. Per “entrare nel regno dei cieli” (in un vero rapporto con Dio)è necessaria una somiglianza tra la vita umana e la vita di Dio (il Giusto) superiore (cioè che tocchi la vita umana più in profondità!) di quella che si manifesta nell’osservanza formale della Legge, così come la praticano scribi e farisei.

La Prima Alleanza diventa così “primizia”, comunque fondamentale e necessaria per entrare nella “Alleanza nuova ed eterna”: quella che Dio sta cercando di instaurare “per noi uomini e per la nostra salvezza”. Prima Alleanza necessaria e fondamentale allora (al tempo di Gesù); necessaria e fondamentale oggi (al nostro tempo): quasi a tracciare i confini dentro i quali Dio possa raggiungerci e noi possiamo camminare incontro a Lui. Certo: se accogliamo la grazia di incrociare lo sguardo di Gesù e cominciamo a seguirlo, niente è più come prima.

“Avete inteso che fu detto… ma io vi dico” (vangelo)

Il Vangelo di oggi segnala la novità proprio mettendo a confronto le due Alleanze tra Dio e l’umanità. Ne esce uno sguardo sulla vita, sui comportamenti, sulle relazioni che è veramente sconvolgente; descrive veramente un modo di “stare al mondo” diverso da quello a cui ci siamo (purtroppo!) abituati.

La realtà dei fatti ci fa scoprire di essere (nel migliore dei casi!) ancora formalmente rispettosi della Legge (Comandamenti); purtroppo e in troppi casi, però, i confini tracciati dalla Legge non sono più riconoscibili nel nostro modo di intendere e di condurre la vita.

“Ma io vi dico” (vangelo)

Gesù va alla radice: ci ricorda che “Alleanza con Dio” significa fare in modo che il cuore della nostra vita batta in sintonia con il cuore stesso di Dio: per farci vivere da figli di Dio, nati dall’immersione battesimale nella vita del Figlio Gesù.

“O Dio, dona al tuo popolo di conoscere le profondità della sapienza e della giustizia, per entrare nel tuo regno di riconciliazione e di pace” (colletta)