VI Domenica di Pasqua (5/5/2024)


VI Domenica di Pasqua (5/5/2024)

Le letture della VI Domenica di Pasqua sono disponibili al seguente link, cliccando qui.

Riflessione

“Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amati” (vangelo)
“Siamo creati per amare” (foglietto)

Questa Parola di Gesù è rivolta a ciascuno di noi: ci indica il senso vero della nostra vita umana; ci chiama a camminare nella nostra vita verso la pienezza del suo significato. Raggiunge ciascuno di noi nella sua vita e per la sua vita.

Raggiunge in modo particolare una coppia che festeggia oggi 50 anni di matrimonio: raggiunge loro per dare pienezza di senso alla loro festa, riannodando questa celebrazione dell’Eucaristia (che è ringraziamento) alla celebrazione dell’Eucaristia e del Matrimonio di 50 anni fa.

Raggiunge noi come testimonianza da parte loro; ci dà modo di esprimere i nostri sentimenti di partecipazione alla loro festa e di riconoscenza verso di loro.

“Come il Padre ha amato me… come io ho amato voi” (vangelo)

Dobbiamo riconoscerlo: ogni volta che ascoltiamo queste parole (questo “come”), ci sembra che Gesù ci metta di fronte a un ideale illusorio (lontano dalla nostra vita), a una impresa impossibile; la realtà della vita ci dice di quanta povertà sia impastata la nostra capacità di amore: quello coniugale, quello fraterno, quello sociale (solidarietà, ospitalità, aiuto).

Però questo desiderio e questa capacità di amare sono presenti in ciascuno di noi: vanno cercati come l’acqua nel deserto; vanno cercati in mezzo alle contraddizioni e ai continui parziali fallimenti che contraddistinguono il nostro amore. Per noi cristiani la vera ricerca di Dio, la vera accoglienza che esprime fede, coincide con la ricerca ostinata e sorretta dalla grazia di amarci come Gesù ci ha amati.

“Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena” (vangelo)

“Gioia piena” è cominciare e continuare ad essere e a vivere come l’uomo Gesù: dire di no ad altri “amori” (il denaro, il successo, la vanità, il potere); è questo “amore malato” che poi si trasforma, cresce, si manifesta come violenza e fa morire il senso umano della vita.

“Non c’è amore più grande di questo: dare la vita” (vangelo)

Amare “come ama Gesù” vuole dire apprezzare le persone con cui siamo chiamati a condividere la vita, rispettare la loro libertà, amare gratuitamente: amare le persone come sono, non come vorremmo che siano. Amare è pensare la propria vita come un dono.

“Rimanete nel mio amore” (vangelo)

Questo è il Vangelo della Pasqua di Gesù: amore che si dona per raggiungerci come grazia; soffio e respiro della vita di Gesù che ci raggiunge nella Chiesa che celebra i Sacramenti: segni veri ed efficaci della grazia pasquale, a partire dal Battesimo che ci fa nascere alla vita da figli, immergendoci nella vita del Figlio Gesù.

“O Padre, rinnova i prodigi del tuo Spirito, perché, amando come Gesù ci ha amati, gustiamo la pienezza della gioia” (colletta)