Le letture della XX Domenica del Tempo Ordinario sono disponibili al seguente link, cliccando qui.
Riflessione
“Sono venuto a gettare fuoco sulla terra” (vangelo)
Domenica scorsa Gesù diceva: “Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore”. Ecco dov’è il tesoro di Gesù e dov’è il suo cuore: nel Regno di Dio. Nel cuore di Gesù arde il desiderio che c’è nel cuore del Padre, l’amore per ognuno di noi (fino a dare la vita!), il desiderio che anche nel nostro cuore bruci la stessa passione per Dio e il prossimo.
Ricordate a Pentecoste il dono dello Spirito Santo sotto forma di fuoco? Dio vorrebbe che ognuno di noi (attraverso i sacramenti) ritrovi in questo il senso della propria vita, del proprio essere al mondo. Dobbiamo riconoscere con umiltà che in noi il fuoco è piuttosto spento; non troviamo in noi il motivo per cui ardere; ci accontentiamo di fuochi piccoli e provvisori; smarriamo facilmente il desiderio di accendere il fuoco negli altri.
“Ho un battesimo nel quale sarò battezzato” (vangelo)
Lo ripeto spesso (a me e a voi): battesimo significa immersione. Non è indolore; ha conseguenze profonde. Si tratta di morire a un modo di intendere la vita, per rinascere capaci di vivere la vita umana come figli di Dio; è questo il prezzo di un rapporto di amore con Dio e con il prossimo: lo è per Gesù, lo è per il profeta Geremia (prima lettura).
Mi sono segnato una frase: “L’amore non ha nulla a che vedere con ciò che brilla, ma con ciò che consuma”. Non sembra anche a voi che vada di moda l’esatto contrario: sia a livello umano che a livello di fede?
“Sono venuto a portare divisione” (vangelo)
Il fuoco è (almeno lo era) anche luce da tenere accesa per attraversare le tenebre, i tempi di crisi segnati da divisioni e conflitti. La divisione all’interno delle comunità (anche delle famiglie!) può nascere anche dalla scelta di “essere per Dio”.
Nella cronaca di queste settimane troviamo la notizia di incendi che si diffondono in modo pauroso, “per contagio”. La vita cristiana (nella comunità e in famiglia) si trasmette per contagio: come fuoco che illumina di verità la nostra vita: avviene sempre meno frequentemente.
Il fuoco della fede mostra dove siamo con il nostro cuore; fa uscire dalle ambiguità; produce chiarezza.
La divisione portata da Gesù nasce dal confronto con la sua verità: rimette ordine nella nostra vita; ci chiede di uscire dalla banalità del “fanno tutti così”; dalla regola della mentalità più diffusa (oggi si dice: del politicamente corretto”).
Certo: ardere di questo fuoco, immergersi in questo battesimo richiede di aver scoperto una ragione per vivere, per dare senso alla nostra vita terrena. Proviamo a chiederci: “Qual è la mia ragione di vita?”