Le letture della XXI Domenica del Tempo Ordinario sono disponibili al seguente link, cliccando qui.
Riflessione
“Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?” (vangelo)
“Le parole che vi ho detto sono spirito e sono vita” (vangelo)
“Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui” (vangelo)
Dall’ultima domenica di luglio fino ad oggi abbiamo ascoltato il capitolo 6 del Vangelo secondo Giovanni. Il racconto è iniziato con un “segno” compiuto da Gesù: il pane donato e condiviso ha sfamato una folla di persone; è proseguito con una catechesi sul significato del “segno”: Gesù propone se stesso come “pane vivo disceso dal cielo” per sfamare e saziare la vita degli uomini (salvare la nostra vita!). La catechesi ha scatenato reazioni negative (mormorazioni, rifiuti): prima nei Giudei, poi nei discepoli, poi negli apostoli. E in noi: battezzati, cresimati, iniziati all’Eucaristia? Sembra di sentire: “Pretende troppo!”. Sembra di aver a che fare con persone che non ricordano più la chiamata del Signore: accolta (Battesimo), confermata (Cresima), da nutrire (Eucaristia), da rinnovare (Penitenza).
“Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima?” (vangelo)
“Figlio dell’uomo” dice di un Dio che si è fatto uomo, che si è incarnato; che nel rapporto con noi ha messo in gioco i suoi sentimenti; che farà questo fino a “salire” sulla Croce, perché il suo amore che si dona per noi e per la nostra salvezza sia chiaro e indubitabile: un Dio “da batticuore”. Non risponde alle nostre aspettative? Vorremmo un Dio che sia come vogliamo noi, che faccia come vogliamo noi, che non coinvolga i nostri sentimenti (la nostra vita) in modo così completo e globale?
“Volete andarvene anche voi?” (vangelo)
Sapete come funziona nel commercio: una stagione dei “saldi” dietro l’altra. Gesù no: niente sconti! E’ in gioco il senso della vita e la sua salvezza: prendere o lasciare; nessuno è obbligato a seguirlo!
A me questo fa impressione: me l’ha sempre fatta. Impressionante, però, anche la risposta di Pietro: “Facciamo fatica a seguirti; siamo ancora distanti da te. Ma non ci hai deluso: “Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio” (vangelo).
“O Dio, che in Cristo, tua parola eterna, riveli la pienezza del tuo amore, guidaci con la luce dello Spirito, perché nessuna parola umana ci allontani da te, unica fonte di verità e di vita. (colletta)