Le letture della XXX Domenica del Tempo Ordinario sono disponibili al seguente link, cliccando qui.

Cresima e Prima Comunione

“Amerai il Signore tuo Dio…Amerai il prossimo tuo” (Vangelo)

“Ti amo, Signore, mia forza” (Salmo Responsoriale)

Anche noi oggi chiediamo a Gesù: “Maestro, qual è il grande comandamento”. Cioè: “Che cosa può condurmi a dare senso vero alla mia esistenza umana? Quale regola devo avere nel cammino, così difficile, della mia vita?”
Sono domande importanti, fondamentali. Siamo consapevoli di avere bisogno delle risposte a queste domande, oppure siamo convinti di averle già trovate per conto nostro?
Gesù, a chi gli pone queste domande, risponde con sincerità di cuore, attingendo alla sua esperienza di vita: Amerai: perché sei figlio di Dio e l’amore è il centro della vita e dell’azione di Dio, tuo Padre; Lui si rivela così, nella 1° e nella 2°Alleanza. Nella 1° Alleanza (come ci ricorda la prima lettura di oggi), quando, per amare il popolo di Israele, interviene in Egitto e libera dalla schiavitù (che è morte) per riportare vita; nella 2° Alleanza, nel Figlio fatto Uomo, il Padre ci ridona la vita da figli. Noi abbiamo fatto esperienza viva di questa Alleanza il giorno del nostro Battesimo; l’amore di Dio Padre tocca di nuovo la nostra vita negli altri segni sacramentali. Oggi un gruppo di ragazzi/e della nostra Comunità parrocchiale chiede a Dio di confermare il dono del Battesimo (Cresima) e di nutrire la loro vita da figli nell’Eucaristia (Prima Comunione).

Per aiutarci a comprendere e a vivere questi grandi doni, Gesù riporta in evidenza la professione di fede del popolo di Israele: “Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Ama il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente. Conserva queste parole nel tuo cuore. Le insegnerai ai tuoi figli. Ne parlerai loro quando ti trovi in casa, quando cammini per la strada, quando ti corichi e quando ti alzi”.

“Con tutto il tuo cuore”.

Il cuore è il centro che dà unità alla nostra vita, alla nostra persona: ogni pensiero, ogni atto, ogni gesto.

“Con tutta la tua anima”.

Anima è il soffio (spirito) venuto da Dio con la vita che abbiamo ricevuto da Lui: è lo Spirito Santo, che invochiamo nella Confermazione di questi ragazzi/e. Amerai il tuo Dio con tutto ciò che sei, perché lo Spirito Santo, soffiato su ti noi nel Battesimo, ci ha fatto diventare “vita che appartiene a Dio e a Dio ritorna”.

“Con tutta la tua mente”.

Avere una mente mossa dall’amore; pensare a partire dal nostro rapporto di figli con Dio Padre, come ha fatto il Figlio Gesù. Solo l’amore dà senso alla vita, perché dà la vita.

Per noi cristiani, il volto dell’amore di Dio è il volto di Gesù: immersi in lui nel giorno del Battesimo, in lui siamo riuniti a formare un solo corpo; possiamo chiamare Dio col nome di “Padre nostro”, in comunione gli uni con gli altri. Oggi questi ragazzi/e fanno la loro Prima Comunione. Solo rimanendo in comunione con il corpo del Signore, sotto l’azione costante dello Spirito Santo, possiamo imparare a

• pensare e a vivere la nostra vita con amore;
• riportare il cuore al centro delle nostre scelte;
• riportare a unità la nostra vita, frammentata fino a disperdersi.

Invochiamo da Dio questa grazia per tutti noi.