XXXI Domenica del Tempo Ordinario (5/11/2023)


XXXI Domenica del Tempo Ordinario

Le letture della XXXI Domenica del Tempo Ordinario sono disponibili al seguente link, cliccando qui.

Riflessione

Quando mi sono accostato alle Letture di questa domenica, ancora una volta (capita ogni tre anni!) mi sono sentito particolarmente chiamato in causa. Mi è sembrato che le Letture mi chiedessero un esame di coscienza personale, prima ancora che una riflessione da proporre alla Comunità; a partire dal titolo del foglietto che avete tra le mani: “Abbiamo bisogno di ministri santi”.

Provo, comunque, a compiere il ministero che mi è affidato: tenendo su di me l’attenzione spirituale alla Parola di Dio che abbiamo ascoltato; chiedendo a ciascuno di voi di riscoprire e verificare la propria risposta a Dio che ci chiama (in situazioni differenti e con ruoli diversi) ad essere sempre e comunque “ministri della Parola”.

“Uno solo è il vostro maestro… Uno solo è il Padre vostro… Uno solo è la vostra Guida, il Cristo” (vangelo)

Tutti noi battezzati, anche con vocazioni successive che specificano la volontà di Dio su di noi e ci donano la grazia per rispondere (ad esempio Matrimonio e Ordine), siamo chiamati a dare senso alla vitaorientandola al servizio di Dio e all’annuncio della sua Parola. Così ha fatto il Figlio fatto Uomo, Gesù; così ha fatto la Vergine Maria; così hanno fatto i Santi. Da questo punto di vista, è commovente la testimonianza dell’apostolo Paolo (seconda lettura): ”amorevole, affezionato, desideroso di trasmettere il vangelo di Gesù con la propria stessa vita”, al punto di rendere i Tessalonicesi capaci di andare al di là del suo linguaggio umano e di accogliere la Parola di Dio.

Per contro è sanamente inquietante il rimprovero chiaro, preciso e circostanziato presente nella prima lettura e nel Vangelo di oggi. Il metro di valutazione per la nostra coscienzaè inequivocabile: è l’essere servi con la propria vita; questo (e solo questo!) rende la nostra vita importante e di grande valore.

Chiedo per me, anzi tutto, e poi anche per voi la grazia che ci ha suggerito il Salmo Responsoriale: nel ritornello e nel testo. È una bella preghiera che raccomando alla vostra attenzione, perché possa accompagnare la nostra vita.

“Custodiscimi, Signore, nella pace”.